Il focolare rappresenta la più antica forma di riscaldamento, attorno al quale fin dai tempi più remoti si organizzava la vita sociale della famiglia. Il fuoco del camino a legna ha un effetto calmante, rassicurante e quasi ipnotico, inoltre produce anche ioni negativi che vitalizzano l’aria. Volendo realizzare un camino a focolare aperto è molto importante la presa d’aria esterna per impedire che sia risucchiato tutto l’ossigeno interno con evidenti conseguenze sulla salubrità dell’aria. Una conseguenza possibile della mancanza della presa d’aria esterna è anche che l’ambiente vada in depressione, attirando l’ingresso di aria fredda dai serramenti con effetti di spiacevoli spifferi e disuniformità del calore. La presa d’aria esterna va realizzata sotto il piano di fuoco, che a sua volta comunica con la griglia del braciere e con il registro dell’aria anteriore.
Sono variabili in rapporto di equilibrio:
- la temperatura dei fumi: all’uscita del focolare dovrebbe essere mantenuta intorno ai 200-250°C coibentando bene la canna in modo che non si raffreddino prima, infatti la temperatura dei fumi aumenta il tiraggio e riduce il rendimento.
- la potenza del focolare: è data dal rapporto fra la sezione dell’apertura frontale e la superficie del braciere.
- l’altezza della canna fumaria: deve superare il colmo del tetto o la zona di reflusso, più alta è la canna migliore è il tiraggio.
- la sezione della canna fumaria: minore è l’altezza della canna, maggiore deve essere la sua sezione; le sezioni migliori sono quelle rotonde e lisce.
Hanno alti rendimenti i camini con focolare chiuso e quelli “ad alta efficienza” a convezione naturale (i quali associano all’irradiazione del fuoco la circolazione di aria scaldata). Ma mentre il primo tipo si limita a una combustione efficiente e meno problematica per la qualità dell’aria interna, i secondi si configurano già come un sistema complesso, un vero impianto che può essere esteso al riscaldamento di più stanze. Infatti, oltre a riscaldare l’ambiente col camino, a seconda della dimensione del camino stesso le canalizzazioni possono fornire da 5.000 a 12.000 kcal/h d’aria calda ad ambienti attigui.